Shaka Senghor: Why your worst deeds don’t define you
Shaka Senghor: Perché le tue peggiori azioni non determinano chi sei
Using literature as a lifeline, Shaka Senghor escaped a cycle of prison and desperation. Now his story kindles hope in those who have little. Full bio
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terribilmente storte
è abbastanza lineare.
del mio isolato a Detroit.
neighborhood where I got shot.
dove mi avevano sparato.
che avrei vissuto nella paura,
di essere colpito da proiettili.
che stava dietro il grilletto.
che entravano clandestinamente
del Michigan chiamava
nella mia cella,
e mi consegnò la posta.
scarabocchiata di mio figlio.
una lettera di mio figlio
che possiate immaginare.
aprii la lettera
mio figlio aveva scritto
perché sei in prigione:
Fagli una preghiera."
cose della mia vita
come un assassino.
su una cosa che avevo letto
non è degna d'essere vissuta.
iniziò la trasformazione.
della trasformazione,
un grande maestro di vita in prigione?"
to ever come into my life,
che avessi mai incontrato,
onestamente la mia vita
e filosofi neri.
di Malcolm X.
stereotype I had about myself.
tutti gli stereotipi che avevo su me stesso.
mi era rimasto accanto
my two-year-old son Sekou,
la madre di mio figlio Sekou.
da mio figlio
avevo ricevuto
di una parente della mia vittima.
una serie di scelte sbagliate.
di perdonare me stesso.
agli altri uomini incarcerati
tutto questo con loro.
the same abusive environments,
dallo stesso contesto di abusi
and they wanted to turn it around,
volevano voltare pagina.
due milioni e mezzo di persone in galera
di riabilitazione e trasformazione.
di come fosse la mia vita.
mi misero davanti ad Internet,
come KITT in "Supercar".
grandi così,
quando presi in mano per la prima volta
è che la gente intorno a me
durante una conversazione
and he responded back, "K."
e lui mi rispose "K".
con un punto interrogativo.
(Risate)
al Media Lab del MIT,
che si chiama BMe,
che tornano a casa dal carcere
afforded those opportunities.
queste opportunità.
a reintegrarsi nella società.
per un crimine che non ha commesso.
e si è iscritto all'università.
che ho trovato importanti
del fatto che avevo fatto del male
del fatto che anch'io ero stato ferito.
a cui avevo fatto del male.
of them accepting it,
che loro accettassero le mie scuse,
era la cosa giusta da fare.
women who are incarcerated
e delle donne che sono in carcere
ritorneranno nella società
nel determinare
faremo ritornare nella società.
con l'incarcerazione di massa,
"chiudiamoli-dentro-e-buttiamo-la-chiave"
che non funziona.
per renderla possibile.
per il resto della vita.
creare questa realtà.
ABOUT THE SPEAKER
Shaka Senghor - AuthorUsing literature as a lifeline, Shaka Senghor escaped a cycle of prison and desperation. Now his story kindles hope in those who have little.
Why you should listen
At the age of 19, Shaka Senghor went to prison fuming with anger and despair. Senghor was a drug dealer in Detroit, and one night, he shot and killed a man who showed up on his doorstep. While serving his sentence for second-degree murder, Senghor discovered redemption and responsibility through literature -- starting with The Autobiography of Malcolm X -- and through his own writing.
Upon his release at the age of 38, Senghor reached out to young men following his same troubled path, and published Live in Peace as part of an outreach program bringing hope to kids in Detroit and across the Midwest. His activism attracted the attention of the MIT Media Lab, and as a Director’s Fellow, Senghor has collaborated on imagining creative solutions for the problems plaguing distressed communities. His memoir, Writing My Wrongs, was published in 2013.
Shaka Senghor | Speaker | TED.com