Simon Anholt: Which country does the most good for the world?
Simon Anholt: Quale paese fa più bene al mondo?
After 20 years working with the presidents and prime ministers of 54 countries, Simon Anholt has a plan to make the world work better. Full bio
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negli ultimi 20, 30, 40 anni.
starnutiva e moriva
se una banca in Nordamerica
per chi aveva prestato
che avrebbe messo
e in modo sempre più economico.
the Millennium Development Goals,
degli Obiettivi di sviluppo del Millennio
e ce la mette tutta.
della globalizzazione,
talvolta travolgente.
che affrontiamo oggi,
e i diritti umanitari
il terrorismo, le pandemie,
potrei andare avanti,
che dobbiamo fare adesso.
dei problemi.
in quanto specie,
che causano tutti questi problemi,
questi sette miliardi?
in circa 200 stati-nazione,
in un certo modo.
way that those laws are made
il modo in cui sono fatte queste leggi
solution of global problems,
per la risoluzione dei problemi globali,
nel complesso,
rivolta all'esterno.
Fanno finta, si comportano
che ogni paese è un'isola
each other from country to country,
di uccidersi da un paese all'altro,
a guardare all'interno?
che quello che vogliamo
trasparenza, giustizia
non chiediamo ai nostri governi
che ci finiranno tutti
things tend not to change.
per cui le cose non cambiano.
in tre dimensioni
che non lo sono,
che dovremmo porci.
tenerla sotto controllo.
di essere menzionato
sono un consulente politico.
rapido e con più immaginazione
come un problema internazionale,
hanno fatto gli altri,
lavorando esternamente
potreste chiedervi
far cambiare i nostri politici?
a lot of time complaining
passo il tempo a lamentarmi
far cambiare le persone,
profondamente conservativa.
molto sensate.
ancora qui oggi
così resistenti al cambiamento.
che abbiamo fatto in precedenza
non fare niente di nuovo,
un interesse personale
quell'interesse personale
un po' più apertamente,
sometimes to look outwards.
qualche volta verso l'esterno.
che intervista
di popolazione mondiale,
circa il 70 per cento
una serie di domande
think about other countries
pensano degli altri paesi
the governments that I advise
di cui sono consulente
e prosperare nel mondo.
o la Svizzera,
o molto negativa,
hanno disperatamente a cuore
a questo gigantesco database
(Applausi)
sono i bravi paesi.
primarily because they're rich,
perché sono ricchi,
because they're successful,
perché hanno successo,
they're technologically advanced.
perché sono tecnologicamente avanzati.
i paesi che sono bravi.
che sembrano contribuire
di significativa importanza --
a qualunque governo,
la gente vi rispetterà
le mie idee diventano più semplici
sulla Terra contribuisce
ma al resto dell'umanità.
abbiamo passato
di questi ultimi due anni,
of very serious and clever people,
molto serie e intelligenti,
tutti i dati affidabili del mondo
su quali paesi danno qualcosa
tell you which one comes top.
che vi dica chi c'è in cima.
non intendo il migliore.
migliore e il migliore.
in casa propria
a dormire stasera,
before we drift off to sleep,
prima di addormentarci,
che l'Irlanda esista.
(Applausi) --
grave recessione economica,
molto importante:
your international obligations
i vostri doveri internazionali
la vostra economia,
più o meno allo stesso livello.
lower than Ireland's lowest score.
è più basso di quello dell'Irlanda.
notice about the top 10 there
a parte la Nuova Zelanda,
dei paese ricchi
very, very important thing.
una cosa molto importante.
e persone che hanno a cuore
di pensare egoisticamente.
of the lower-lying countries.
gli Stati Uniti sono al 21esimo,
the big developing countries,
dei grandi paesi in via di sviluppo,
la Cina al 107esimo.
a costruire la propria economia,
e il sistema di governo,
più rivolta all'esterno
la prima fase.
che hanno contribuito.
to be on goodcountry.org,
level of the individual datasets.
nel discorso.
di paesi in competizione.
a usare la parola "bravo"
in cui viviamo oggi,
che non finisce mai.
da un bravo paese?"
che quel paese esista."
and our companies behave,
dei nostri politici,
possiamo cambiare il mondo.
thinking about these things.
da quando penso a queste cose.
wanted to live in a happy country,
di voler vivere in un paese felice,
che non è sufficiente.
in un paese a rapida crescita
che lo vogliate anche voi.
ABOUT THE SPEAKER
Simon Anholt - Policy advisorAfter 20 years working with the presidents and prime ministers of 54 countries, Simon Anholt has a plan to make the world work better.
Why you should listen
For 20 years, Simon Anholt has worked with the presidents, prime ministers and governments of more than fifty nations, devising strategies and policies to help them to engage more imaginatively and productively with the international community.
In 2014, impatient to do better, Anholt founded the Good Country, a project aimed at helping countries work together to tackle global challenges like climate change, poverty, migration and terrorism, by mobilizing "the only superpower left on the planet: global public opinion."
According to The Independent, Anholt's aim is to change the way countries, cities and companies work "...by us all encouraging their leaders to think about the global impact of their actions, rather than cut-throat self-interest."
Measurement of Good Country progress is done through Anholt's Good Country Index, the only survey to rank countries according to their contribution to humanity and the planet rather than their domestic performance. According to The Guardian, "He has built his career in part as a formidable cruncher of data." Since 2005, his research into global perceptions of nations and cities has collected and analyzed over 300 billion data points.
In 2016, Anholt launched the Global Vote, a project that enables anybody in the world to vote in other countries' elections, choosing the candidate who is likely to do most for humanity and the planet: three months later over 100,000 people from 130 countries took part in the Global Vote on the US Presidential Election. The Global Vote now covers an election somewhere in the world almost every month.
Anholt is an Honorary Professor of Political Science and the author of five books about countries, cultures and globalisation. He is the founder and Editor Emeritus of a leading academic journal focused on public diplomacy and perceptions of places.
Simon Anholt | Speaker | TED.com